Si chiama Igor Seoane, l’amministratore unico del noto sito di streaming illegale Rojadirecta, arrestato il 27 ottobre 2016 dalle autorità spagnole a La Coruna. Dopo la chiusura del sito in molti paesi, viene addirittura arrestato il capo di Rojadirecta, il famosissimo sito spagnolo che consente la visione in tempo reale ed in streaming, degli eventi sportivi mondiali, di calcio ma non solo.
Arrestato il capo di Rojadirecta
A riportare la notizia dell’arresto è Mundo Deportivo, che riporta i seguenti fatti: stamattina Seoane è stato chiamato a rendere alcune dichiarazioni nel Tribunale de La Coruna, in Galizia. Il capo di Rojadirecta è stato poi arrestato, ma alcune fonti giudiziarie fanno sapere che la detenzione sarebbe distinta dalle recenti indagini.

Il sito Rojadirecta è operativo dal lontano ottobre 2005, undici anni fa, e la società è stata creata nel novembre 2011, ha detto in tribunale l’imprenditore. Secondo la sua versione, tutto il reddito generato proviene da scommesse e, come spiega il responsabile della sua contabilità, il fatturato del web è tra uno e due milioni di euro. “Fungiamo soltanto da intermediari, sono gli utenti a segnalare i link per vedere le partite. Noi non abbiamo alcun rapporto commerciale con nessuno, ci limitiamo a gestire la parte tecnica del sito”, la difesa di Seoane durante l’udienza.
Rojadirecta oscurato
Rojadirecta è stata al centro in tutto il mondo di inchieste giudiziarie, Italia compresa. Il sito è stato oscurato a più riprese ed è riapparso con domini differenti. Infatti, poco tempo fa, il sito Rojadirecta veniva bloccato in Italia dal tribunale di Milano che impose ad un noto fornitore di connessione internet, su esplicita denuncia di Mediaset, l’oscuramento di tutti i domini che si riferivano al sito spagnolo.
L’impressione è che il fenomeno dello streaming illegale non sia per nulla fermato, anzi. In internet è pieno di siti analoghi a Rojadirecta e la facilità di vedere una partita in diretta streaming è impressionante.